Avete presente quando ci sono quelle circostanze un po’ banali che implicano di esprimere un desiderio, tipo: una stella cadente, spegnere le candeline, mangiare una primizia e così via. Sicuramente, anche chi come me lo trova assurdo, qualche desiderio l’avrà espresso. Tante persone alle volte desiderano ricchezza, beh io non ho mai cercato ricchezza, nemmeno in quei desideri così assurdi, ciò che ho sempre desiderato, anche in circostanze così assurde, è l’amore.
Lo so è banale e scontato ma io sono così, un inguaribile romantico, un poeta maledetto, un poeta sovversivo che non riconosce il dio sceso in terra né tantomeno il dio denaro. Eh già, a me soldi, showgirl e belle macchine non affascinano, a me affascina l’idea dell’amore, l’amore puro e incondizionato, l’amore che non stanca, l’amore sano.
Io, a malincuore, ho conosciuto solo amori malati e forse é per questo che ho un gran mal d’amore. A me questo mal d’amore comporta molta socialità, la paura di ciò che ho sempre desiderato è una strafottuta solitudine. Una solitudine che porta rabbia, senso di vuoto, senso di non appartenenza, un continuo sentirsi estranei e incompresi e questa rabbia forte che provo a sua volta porta: droga, alcool, violenza. Una violenza che inevitabilmente ha portato gabbie, mura, limitazioni. Potrei andare avanti ma credo sia chiaro, potrei addirittura cambiare rotta ed addolcire questi scritto con 1000 frasi d’amore che elabora il mio cervello, ma a che pro? Dov’è l’amore? Dov’era ieri? Dov’è sarà per i prossimi due o tre anni? Dov’è? Forse lo so dov’è, dove è sempre stato, lontano da me.
Mi ci riempio la bocca e torna sempre amara,
L’amore non ingrana l’amore a me me spara
Ma da dove? Da dove spara vorrei sapere.
Io per l’amore sono neve, fredda e sporca nelle vene.
E io che desidero amore invece che milioni,
Pure alle stelle cadenti ho rotto i coglioni.
La devo smette coi desideri da buffoni,
Ed è brutto essere buffoni soprattutto se si è soli.
Non c’è sorriso che rattoppi questi fori
Fori, fori nel petto
L’amore manca e io l’aspetto
Ciò che mi spetta è maledetto
Se ancora campo è per dispetto.
Edmond.